Getting My 357 c.p.p. To Work

Il sottoscritto … si riserva sin d’ora la costituzione di parte civile nell’instaurando procedimento penale.

for each il reato di stalking avvenuto con minacce gravi e ripetute nel tempo o per la violenza sessuale, la querela non può essere rimessa. Anche nel caso in cui la vittima del reato dovesse esprimere la volontà di rimettere la querela il processo muchà il suo corso.

Secondo la legge [1], ogni persona che ha notizia di un reato perseguibile di ufficio può farne denuncia.

Tuttavia, è importante valutare attentamente quale dei because of strumenti sia il più adeguato a seconda della situazione specifica e della natura del reato subito o testimoniato.

E così il ragazzino, che quest’anno ha cambiato scuola, presenta una sofferenza conseguente a quanto subito: si vergogna a farsi interrogare; non riesce a fare ginnastica ecc…

Se hai letto attentamente l’articolo avrai ormai capito qual è la differenza tra denuncia e querela.

Se la persona offesa, per qualsiasi motivo, make a decision di ritirare la querela rendendo così improcedibile l’azione penale, può farlo. La denuncia invece è la notizia di reato alla pubblica autorità: nel caso in cui il reato fosse procedibile d’ufficio, il reato sarà comunque perseguibile e l’azione penale verrà esercitata.

In altri termini la persona offesa e querelante può decidere di non voler più perseguirne penalmente l’autore del fatto costituente reato. Al contrario il denunciate, nel caso di reati perseguibili d’ufficio, non può ovviamente arrestare il procedimento penale a cui ha dato impulso.

Si noti che può anche essere inoltrata con raccomandata, purchè la sottoscrizione del querelante sia autenticata da un pubblico ufficiale o da un avvocato.

Essa, con sottoscrizione autentica, può essere anche recapitata da un incaricato o spedita per posta in piego raccomandato.

La querela è click here la dichiarazione con la quale la persona che ha subito un reato (o il suo legale rappresentante) esprime la volontà che si proceda for every punire il colpevole.

Il termine è di 3 mesi e non di novanta giorni, dalla notizia del fatto che costituisce il reato e non dalla knowledge in cui lo stesso è stato consumato.

Il ruolo della denuncia è pertanto quello di segnalare alle forze dell’ordine la possibile commissione di un reato, consentendo loro di intervenire e di avviare le indagini necessarie. Un punto cruciale è che la denuncia può essere effettuata da chiunque sia a conoscenza del reato e in qualsiasi momento, senza scadenze. Una volta presentata, la denuncia non può essere ritirata, avviando di fatto il procedimento penale.

La vittima può sporgere querela sia quando conosce il colpevole, sia quando non lo conosce (querela contro ignoti).

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